AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE
Anno scolastico 2021/2022
Tonino Cantelmi – La pandemia e la “Next Generation”
“PROGETTARE IL PROPRIO FUTURO ALL’INTERNO DI RELAZIONI EDUCATIVE MUTANTI”
TITOLO DEL MODULO | OBIETTIVI E CONTENUTI | RELATORE | DATA & ORARI |
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1. La pandemia ha modificato il mondo e non si torna indietro. Psicologia e patologie delle comunicazioni oggi. Dal bambino tecnologico all’adolescente iper-connesso.
| Obiettivi . Porre l’attenzione ai danni psicologici causati dalla pandemia e dal lockdown nei bambini e negli adolescenti. Uno sguardo alla Cyberpsicologia. . Fornire strumenti di risposta a questo tempo “sospeso”: introduzione del concetto dell’antifragilità. Contenuti Terzo millennio: dal mondo analogico al mondo digitale. | Tonino Cantelmi | Giovedì 2 Settembre 8.30 – 13.30 |
2. A Come funzionano strumenti, canali e social, la nuova tecnologia e le connessioni; destreggiarsi tra uso quotidiano e buone pratiche. | Obiettivi del modulo 2A e 2B Il modulo intende ragionare su alcune categorie contemporanee riconducibili al contesto tecnologico nel quale viviamo e siamo immersi. I concetti chiave che verranno toccati sono quello di mediamorfosi, social media (anche in riferimento al tema dei mediatori didattici), onlife, tecnologie di comunità, terzi spazi, riflessività didattica, intenzionalità. L’obiettivo è quello di rendere conto delle ultime riflessioni teoriche, a partire dalla ricerca sui media sociali e le tecnologie digitali, fornendo alcune prospettive di lettura per ragionare sulle implicazioni delle tecnologie digitali a livello culturale, educativo e didattico, immaginandone gli esiti in ambito professionale. Cosa rappresentano oggi le tecnologie (lavoro di ricostruzione delle rappresentazioni di ciascuno di noi)? Che posto occupano nella nostra quotidianità (analisi delle pratiche e delle diete mediali)? Come entrano in relazione con l’educazione e la didattica (versante didattico)? Quali implicazioni emergono in termini di tempo, contenuti, spazi e relazioni didattiche? Come coinvolgere la famiglia in questo processo di ristrutturazione del punto di vista sul digitale e nel digitale? Il senso del lavoro è quello di portare avanti una riflessione capace di ragionare sulle tecnologie, conoscendone le caratteristiche e le implicazioni, dotandosi di strumenti di design capaci di sfruttare la creatività, la generatività e la partecipazione tipiche dei media digitali. La prima parte del modulo intende costruire la cornice teoria, la seconda parte porterà all’attenzione del gruppo esperienze, esempi e pratiche che possono innescare curiosità e attivare costruzione di pratiche nel proprio contesto. Verranno impiegate nello specifico alcuni metodi e tecniche di lavoro, quali attività di analisi, attivazione, lezione dialogata. Contenuti – Cornici teoriche: verranno discussi alcuni temi importanti come mediamorfosi, social media, onlife, tecnologie di comunità, terzi spazi, riflessività didattica, intenzionalità. Quale spazio per l’educazione? Quale ruolo della didattica? Queste le domande guida. | Alessandra Carenzio | Lunedì 6 Settembre 9.00 – 11.30 |
2. B. Come funzionano strumenti, canali e social, la nuova tecnologia e le connessioni; destreggiarsi tra uso quotidiano e buone pratiche. | Contenuti – Esempi e pratiche virtuose: seguendo la ricostruzione dei temi emersi, verranno presentate alcune piste per portare sul campo – nel proprio contesto educativo e scolastico – le riflessioni costruite insieme. L’idea è di immaginare spazi di possibilità, oltre a confrontarsi con esperienze e pratiche sul territorio. | Alessandra Carenzio | Mercoledì 8 Settembre 9.00 – 11.30 |
3. A, La didattica digitale integrata come strumento inclusivo: definizione, potenzialità, limiti, proposte. | Obiettivi del modulo 3A e 3B Fare didattica inclusiva significa saper fare la differenza. La diversità che molto spesso viene attribuita a persone vulnerabili e/o che non rientrano nei confini delle “norme culturali”, in realtà appartiene a ognuno di noi. Nell’attuale sistema socioculturale, i media si configurano come “forme integrate agli oggetti e alle relazioni, più che come contenuti o strumenti” (Rivoltella, 2020, p.192). Fare didattica con il digitale, oggi, significa considerare che i nostri studenti hanno un ampio repertorio di visioni, ascolti, produzioni e sperimentazioni comunicative e mediali che, valorizzate, coniugano sapere, saper fare, il saper essere. Fare didattica digitale integrata come strumento inclusivo significa bilanciare questi aspetti. Il modulo valorizza le potenzialità della didattica digitale e integrata per tutti e per ciascuno. Attraverso esempi concreti, si proporranno alcune piste operative da percorrere in classe. Contenuti – L’incontro presenta il Framework della Media Literacy Education (MLE) e l’Universal Design for learning (UDL) per individuare attenzioni e potenzialità nello sviluppo degli apprendimenti per tutti e per ciascuno in DDI. | Elena Valgolio
| Giovedì 23 Settembre 17.00 – 19.30 |
3. B La didattica digitale integrata come strumento inclusivo: definizione, potenzialità, limiti, proposte. | Contenuti – L’incontro propone una selezione ragionata di tecniche didattiche inclusive che favoriscono lo sviluppo della competenza digitale, degli apprendimenti della creatività espressiva. | Elena Valgolio | Martedì 28 Settembre 17.00 – 19.30 |
4. A Come segnali di fumo: affetti e sentimenti nella tecnologia, veicolati dalla fibra ottica. | Obiettivi del modulo 4A e 4B . Approfondire l’impatto della tecnologia digitale sulla mente umana e sulle relazioni interpersonali. . Fornire strumenti di sostegno per insegnanti e alunni. Contenuti Tra tempo sospeso e insurrezione digitale. | Naomi Merlin | Martedì 5 Ottobre 17.00 – 19.30 |
4. B Come segnali di fumo: affetti e sentimenti nella tecnologia, veicolati dalla fibra ottica. | Contenuti La riscoperta delle relazioni: “Fratelli tutti” (Papa Francesco) | Rita Fazioli | Martedì 12 Ottobre 17.00 – 19.30 |